San Giovanni Battista – I portatori

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La storia di questa festa e le tante testimonianze dei nostri predecessori ci raccontano che l’artistico fercolo del Patrono era solitamente condotto in processione dal popolo, che con grande spirito devozionale seguiva la “Vara” al grido di “Patronu Viva”. E proprio questa gioiosa espressione segna ancora oggi l’esultanza di un folto numero di portatori che da parecchi anni si sono spontaneamente aggregati attorno al Santo, divenendo oramai parte integrante della festa e adottando come simbolo distintivo la maglietta rossa riportante l’effigie di San Giovanni.

Molti di loro sono “sotto la vara” da tantissimo tempo, alcuni ancora da prima che arrivassero i ragazzi che oggi hanno dato man forte realizzando la realtà del Comitato. Hanno esperienza, sanno come manovrare il fercolo, disposti con ordine e forza sopratutto nei delicati momenti in cui avvengono le spettacolari “cariche” a spalla del pesante simulacro. Hanno percorso complessivamente, in questi anni, chissà quante centinaia di chilometri totali, spinti da una devozione unica che si rinnova durante tutto l’anno in momenti ben precisi:

  • Diverse volte all’anno si svolge una riunione generale congiunta, durante la quale i Portatori e il Comitato incontrano il Parroco, e il Sacrista per aggiornarsi sull’organizzazione della festa nonchè per momenti di riflessione e catechesi;
  • Il Venerdì Santo si occupano di condurre per le vie di Ragusa due dei Misteri della tradizionale processione (Il Cristo alla Colonna e l’Addolorata)
  • La seconda domenica di Maggio così come il Patrono ad Agosto, si porta in processione il simulacro della Compatrona Maria SS. della Medaglia, in occasione della sua festa;
  • Il 24 Giugno, per la ricorrenza della Natività, si svolge la messa annuale dei Portatori, con la loro partecipazione e il rinnovo della loro promessa d’impegno nel curare con devozione il Fercolo, il Simulacro e i giri processionali; 
  • Il 19 Agosto, primo giorno ufficiale dei festeggiamenti patronali: in mattinata i portatori prelevano dal Museo della Cattedrale l’argentea Arca Santa, che viene montata sul proprio fercolo ed esposta sul transetto destro della Chiesa (verrà portata in processione il 29 Agosto insieme al Simulacro), e la sera procedono ad uno dei momenti più intensi e particolari: la TRASLAZIONE del Simulacro Processionale del Patrono dalla sua grande nicchia o “cameretta” al transetto della Cattedrale, uno dei momenti più suggestivi che aprono dieci giorni unici e speciali di festeggiamenti.
  • Il compito e i momenti principali il 27-28-29 Agosto: portare il Patrono per le strade di Ragusa. Suggestivi i momenti delle “cariche” quando il Simulacro viene smontato dal carrello e caricato sulle spalle dei portatori, per entrare, in un clima di giubilo e festa, dentro le chiese che lo ospitano tra il 27 e il 28.