Notificato il decreto del Dicastero per il Culto Divino. Accolta in via eccezionale la richiesta del Vescovo

Notificato il decreto del Dicastero per il Culto Divino. Accolta in via eccezionale la richiesta del Vescovo

Il Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha trasmesso al vescovo di Ragusa monsignor Giuseppe La Placa il decreto con il quale stabilisce che «San Giovanni Battista è patrono principale della Diocesi e della Città di Ragusa e San Giorgio Martire è patrono “aeque principalis” della medesima città, escluso ogni altro titolo».

La Santa Sede ha risposto in questo modo, «in via del tutto eccezionale e stante la particolare situazione che nel tempo si è venuta a creare», alla richiesta che lo scorso 11 marzo era stata indirizzata dal vescovo che sollecitava, per «ragioni pastorali e storiche», di dichiarare San Giorgio patrono della Città di Ragusa “aeque principalis” con San Giovanni Battista.

«È solo a motivo della Sua valutazione pastorale – scrivono il prefetto cardinale Arthur Roche e il segretario monsignor Vittorio Francesco Viola ofm – che questo Dicastero risponde positivamente alla richiesta». E più avanti aggiungono: «Come pastore Ella ha giustamente ritenuto di farsi voce della maggior parte dei fedeli che, con semplicità e senza faziosità, si affidano con uguale devozione al patronato di San Giovanni Battista e di San Giorgio».

Monsignor Giuseppe La Placa, ricevuta la comunicazione, ha provveduto ad emanare il decreto di sua pertinenza relativo ai titoli dei compatroni e ha informato il parroco del duomo di San Giorgio don Pietro Floridia. Il vescovo fa propri i sentimenti dell’intera comunità di Ragusa e gioisce con tutti i fedeli che hanno sempre mostrato sinceri atteggiamenti di fede e di devozione ai patroni San Giovanni Battista e San Giorgio Martire.

Si allegano il decreto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e la lettera indirizzata al vescovo di Ragusa.

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